Statistiche substrati


Dati interni Aipsa:

I dati riportati sono derivati dall’Osservatorio di mercato.

L’Osservatorio è uno strumento per il monitoraggio dei mercati e delle performance aziendali, attraverso la soluzione web di ALIMEDE IMDM-Interactive Market Data Monitor, dedicata ai progetti di Panel Reference. Nell’Osservatorio vengono rilevati trimestralmente i volumi venduti in quantità e valore dalle aziende operanti nel mercato dei substrati di coltivazione, sulla base della segmentazione proposta da Aipsa, che comprende sia prodotti finiti che materie prime.


Andamento mercato 2020, 2021, 2022


Nel 2020 e 2021, la scoperta o riscoperta del giardinaggio e della cura del verde domestico, durante il lockdown e lo smart working, ha determinato per i produttori di substrati le stagioni più produttive degli ultimi anni (fig.1). Parallelamente, la chiusura e/o la limitazione delle attività di numerose aziende in tutto il mondo, che hanno parzialmente o completamente interrotto la lavorazione, l'acquisto, la consegna e le spedizioni delle materie prime, hanno determinato una minore disponibilità per alcune tipologie di matrici e un generale e cospicuo aumento dei costi di produzione dei substrati.


Fig. 1 L'acquisto delle piante orticole ad uso amatoriale nel 2020 e 2021 ha registro una crescita di oltre il 20%.


Nel 2022, l’aumento dei costi energetici e il conflitto ucraino hanno avuto un pesante impatto sui costi di approvvigionamento di quasi tutte le materie prime, organiche e minerali, palesando la fragilità di un sistema produttivo, tuttora fortemente dipendente dalla disponibilità di un numero limitato di componenti utilizzabili. A tal proposito ricordiamo che la torba rappresenta il 70% delle componenti impiegate.


L’intero settore ha risentito fortemente del calo dei consumi di beni non di prima necessità, ovvero fiori, piante ornamentali e substrati per la cura del verde domestico. Il settore floricolo ha visto crescere una quantità considerevole di invenduto, con conseguenze dirette, sul fatturato e sulla programmazione delle coltivazioni, con pesanti ricadute sulla produzione dei substrati. Trend che sta continuando anche nel primo semestre 2023.


Andamenti di mercato 2020, 2021, 2022, considerando pari a 100 l'anno 2019


Materie prime impiego nella produzione nazionale 2021, 2022


Tra il 2021 e il 2022 (Tabella 1) non vi sono state variazioni tra le percentuali di impiego delle torbe, rispetto alle altre materie prime (componenti organiche e minerali), per quanto riguarda la produzione dei substrati professionali, mentre per i substrati hobbistici le matrici non torba nel 2022, hanno superato la quota di torbe, scese sotto il 50% v/v.


Tab. 1 - Incidenza percentuale di torba e delle rimanenti materie prime nei substrati prodotti negli anni 2021 - 2022 (dati Aipsa)


2021

2022

Le torbe rappresentano la componente principale seguita nel settore professionale dalle matrici a base di cocco e nel settore hobbistico dal compost verde. Da un’analisi della composizione delle altre materie prime, non torba, però si evidenzia come, dal 2021 al 2022, una quota rilevante di matrici a base di cocco siano state sostituite dalla pomice nella produzione di substrati professionali e dalle fibre di legno, in quelli hobbistici.


Materie prime diverse dalla torba, anno 2021, 2022. Professionale.



Materie prime diverse dalla torba, anno 2021, 2022. Hobbistica.





NOTA:

I dati delle materie prime sono riferiti alla % v/v, considerando il volume EN12580, in metricubi

Nella voce altre materie prime rientrano: cortecce, matrici a base di cocco (midollo, fibre, chips), fibre di legno, fibre vegetali, compost verde, perlite espansa, argilla, argilla espansa, sabbia, lapillo, pomice.